Uno

Siamo lieti di comunicare ufficialmente che Surfirder Foundation Roma dal 1° gennaio 2018  ha la sua prima partnership con Surfrider Australia. Per realizzare questa importante alleanza sociale, questa volta non dobbiamo ringraziare internet. Abbiamo fatto le valigie e siamo arrivati nell’Upsite Down. Uno dei nostri volontari si trova attualmente a Sydney e così abbiamo pensato di aprire un Blog per documentare ciò che si sta realizzando in Australia.

Photo of Stella Crick© 

Le più grandi azioni dell’uomo da sempre sono state originate da sentimenti radicati nella natura umana. Oggi coloro che cambiano il corso degli eventi seguono i propri istinti piuttosto che la propria esperienza. Questo è quello che ho sempre pensato aspettando di respirare la nuova aria del Continente Australiano.

Il primo di gennaio, uscendo dall’aeroporto vengo investita da raffiche di vento caldo.
In lontananza scorgo la figura di una donna. Ha capelli castani e un grande sorriso. Mi fa un cenno con la mano. Pochi metri di distanza mi separano da lei. Si tratta del Presidente della Surfrider South Coast Australia. Sì, ho avuto il piacere e l’onore di essere accolta da Susie Crik. Susie Crick è stata la prima persona con la quale abbia parlato una volta uscita dall’aeroporto di Sydney. La sua gentilezza è squisita. Emana forza ed energia e attutisce la sensazione di spossatezza dovuta al Jet Leg. Durante I miei primi giorni della mia permanenza in Australia Susie è la mia paziente e preziosa guida. Attraverso I suoi racconti, capisco immediatamente la profonda connessione che gli abitanti hanno con l’ambiente.


Mentre chiacchieriamo, camminando su una lingua di sabbia, Susie raccoglie bottiglie e pezzi di plastica da terra. Tornando a casa mi accorgo, mentre mi prepara una merenda a base di frutta tropicale, di quanto sia attenta anche all’uso dell’acqua che esce dal rubinetto, una risorsa che in casa sua viene giustamente  considerate estremamente importante.
Ad aiutare Susie nella Surfrider South_Coast ci sono le sue due splendide figlie. Stella in assoluta connessione con il mondo acquatico e la Terra e Remy architetto ambizioso e seria imprenditrice di se stessa, molto sensibile alle tematiche ambientali. Ho seguito Stella in un grandissima riserva naturale e ho potuto conoscere la Rain Forest, dove lavora come Ranger.
Stella mi mostra dopo una lunghissima arrampicata, tutte le sorprendenti proprietà delle piante e gli animali che si possono incontrare nel bosco. Ora so anche come fare a pettinarmi i capelli nel bel mezzo di una foresta. 
Una delle gite del weekend è diventata più avvincente del dovuto. Una pericolosa esperienza nel bosco, qualche settimana dopo il mio arrivo. Con Remy siamo rimaste bloccate a causa di un improvviso incendio. Ci trovavamo su una spiaggia alle spalle del Royal National Park, la seconda riserva naturale più famosa al mondo (la prima in America). Per via dell’emergenza incendio I Rangers vietano qualunque tipo di spostamento verso l’incendio o qualsiasi rientro a casa se non via mare. La notte veniamo sistemate dal Surf Live Saving Club in una cabina di un pescatore di nome Dennis. Mentre la cenere leggera si deposita sulle nostre teste, il cielo si colora con le tinte del fuoco e durante la notte, prima di addormentarci, Dennis ci racconta della storia delle cabine, riconosciute Patrimonio dell’Umanità, delle lotte del Governo Australiano per abbatterle e della loro coraggiosa fondazione.


Dopo un pernottamento nella cabina, al risveglio, guidate da Dennis affrontiamo la montagna e la sua salita per ritornare a casa e Dennis sale con noi munito di bacchette.
Ci feriamo ripetutamente per recuperare il fiato e Dennis non manca mai ad ogni sosta di farci notare un’ insenature nascosta, antichi segni aborigeni scolpiti sulle rocce per mantenere l’orientamento nel bosco o per nascondere le lance da caccia.

I valori di queste persone mi fanno molto riflettere. La loro grandezza si trova nella naturalezza e nella semplicità dei loro gesti che rivelano una sensibilità incredibile ed una connessione con il territorio che in Italia manca quasi del tutto. Ogni giorno non mancano  le sorprese e da tempo non restavo incantata in questa maniera. Non solo durante le camminate nel bosco, ma anche dalle conversazioni con persone interessanti. Perfetti sconosciuti che aspettano l’autobus. Persone provenienti da ogni dove, come me. Mi spiegano del loro amore profondo per questa terra.


Ogni territorio ha bisogno di superare le proprie difficoltà ambientali, sociali e politiche e la somma è uguale  a UNO.
Susie+Stella+Remy+Dennis+Dave,+Alex+Me Li+Paul e tante altre persone di cui vi parlerò in seguito, fanno parte di questo unicum che noi chiamiamo, mossi da sentimenti radicati nella natura umana, Terra.

Sirolo di Sera



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